Si
è celebrata oggi nella cattedrale di Belluno la celebrazione della
Madonna Virgo Fidelis, Patrona dell’ arma dei carabinieri. Sotto
questo nome la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei
Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve
relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto
unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’ Ordinario
Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo
Fidelis”
era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma
“Fedele
nei secoli”. Dopo
la celebrazione della Santa Messa officiata dal Vescovo di Belluno
sua eccellrnza Renato Marangoni,alla presenza delle autorità civili
e militari e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il
Comandante Provinciale ha tenuto un breve discordo sull’epica
resistenza che i carabinieri opposero a sovrastanti forze nemiche a
Culqualber in africa nel 1941 , per cui la Bandiera dell’Arma è
stata insignita di Medaglia d’Oro al Valor Militare. La cerimonia
si è conclusa con un brindisi offerto dall’ Associazione
Carabinieri in congedo. La nostra associazione era
presente
con una rappresentanza con il labaro provinciale degli artiglieri
bellunesi.
Oggi, a cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Belluno, in occasione della “GIORNATA DEL RICORDO DEI CADUTI MILITARII E CIVILI NELLE MISSIONI INTERNAZIONALI PER LA PACE, si è svolta una cerimonia di commemorazione dei caduti di Nassirya che oggi ricorda il 23° anniversario della strage che costò la vita a 19 italiani tra militari e civili: Sott. Enzo Fregosi, Sott. Giovanni Cavallaro, Sott.Alfonso Trincone,Sott. Filippo Merlino, MAsUPS Alfio Ragazzi, MasUPS Massimiliano Bruno,Mar. Capo Daniele Ghione, Brig. Giuseppe Coletta ,Brig. Ivan Ghitti,Vice Brig. Domenico Intravaia, App. Horacio Majoranae , App. Andrea Filippa. Questi i caduti dell’Esercito: Cap. Massimo Ficuciello, Mar.Capo Silvio Olla, Caporalmaggiore Capo Scelto Emanuele Ferraro, 1° Caporalmaggiore Alessandro Carrisi e Caporalmaggiore Pietro Petrucci. I civili deceduti sono Stefano Rolla, regista, e Marco Beci addetto alla cooperazione internazionale. La Cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona ai piedi del monumento che ricorda il triste evento, di seguito è stato intonato il “silenzio” alla presenza del Prefetto e del rappresentante del sindaco di Belluno e di altre autorità civili e militari. Il Presidente della Associazione Carabinieri ha tenuto un breve discorso ed ha ringraziato tutti i presenti per la lororo partecipazione. Anche il rappresentante del sindaco ha tenuto un breve discorso in cui ha ricordato oltre le vittime di questo anniversario anche i tre militari del 7° Reggimento Alpini deceduti durante una missione all’estero Erano presenti i labari di varie associazioni combattentistiche e d’arma tra cui quello della nostra Sezione Provinciale di Belluno.
Sabato
1° novembre è stato festeggiato il 107
° anniversario della Liberazione della Città di Belluno.
Corteo per le vie del centro storico con le Autorità e banda
cittadina, alzabandiera in Piazza dei Martirii e onore ai Caduti
presso la Stele commemorativa dei Caduti in viale Fantuzzi. Domenica
2 novembre commemorazione dei Militari Caduti . Posa di una corona
alla Stele commemorativa dei Caduti per servizio in Piazzale Cesare
Battisti. Successivamente al cimitero urbano S. Messa in suffragio
dei Militari, posa delle corone al monumento dei Caduti Italiani e al
monumento dei Caduti Austriaci e posa di un mazzo di fiori al cippo
che ricorda gli Esuli Istriani e Dalmati. Martedì 4 novembre le
cerimonie sono iniziate con la deposizione di una corona al monumento
degli alpini sull’omonimo ponte. In seguito l’alzabandiera alla
Stele commemorativa dei caduti di tutte le guerre. Le cerimonie si
sono concluse con l’Alzabandiera in piazza dei Martiri dopo la
lettura del messaggio del Miinistro della Difesa e del Presidente
della Repubblica agli italiani. Numerose le associazioni
Combattentistiche e d’Arma presenti alla cerimonia compresa una
nostra rappresentanza
Verbale
della riunione provinciale del giorno 29 ottobre 2025 Luogo:
sede della Sezione di Ponte nelle Alpi –
Nuova
Erto Ora
di inizio:
15.30 Presiede:
il Presidente Provinciale Segretario
verbalizzante:
il Segretario Provinciale
Ordine
del Giorno
Resoconto
della riunione del 17/10/2025 a Treviso
Tesseramento
sociale 2026
Raduno
Nazionale 2026 a Gorizia
Partecipazione
a raduni e cerimonie ANARTI nel 2025
Celebrazione
della ricorrenza di Santa Barbara
Rinnovo
abbonamento sito internet
Contributo
per spese provinciali
Consegna
bollini 2026
Varie
ed eventuali
1.
Resoconto della riunione del 17 ottobre 2025 a Treviso
Il
Presidente espone il resoconto dell’incontro
regionale svoltosi a Treviso, cui hanno partecipato le sezioni venete
ANARTI. È stato
riferito che:
Il
raduno
del Centro Nord di Castelfranco Veneto
è riuscito molto bene nonostante il poco tempo per
l’organizzazione,
grazie all’ottimo
lavoro della sezione locale e al contributo degli sponsor.
Il
raduno
del Sud Italia a Sabaudia
ha registrato la presenza di 27
labari,
ma una partecipazione contenuta di partecipanti all’evento
si è configurato di fatto come il 7° raduno degli Artiglieri
Contraerei
più che
ANARTI.
Nel
Consiglio
Nazionale 2025
(riportato nel dettaglio sul n. 3 del giornale L’Artigliere)
si è discusso:
dell’approvazione
delle modifiche
statutarie
non ancora entrate in vigore;
del
bilancio
2025,
risultato in perdita
a causa delle spese sostenute per il Raduno Nazionale 2023 di
Torino;
della
proposta
di riduzione
del numero minimo di soci necessario per costituire o mantenere
attiva una sezione, da 12
iscritti a 8.
È
stato inoltre ricordato che:
Il
Raduno
Nazionale 2026
si terrà a Gorizia
dal 12
al 14 giugno 2026.
L’ANARTI
dovrà fare
una bella
figura,
con particolare impegno delle sezioni venete e lombarde e la
possibilità di
organizzare un
pullman
per favorire la partecipazione.
Le
sezioni che cessano
l’attività
o diventano nuclei
aggregati
ad altra sezione potranno mantenere il labaro,
altrimenti dovranno riconsegnarlo al Comune
di appartenenza.
In
alternativa, per le sezioni venete, è possibile consegnarlo al
Santuario
delle Bandiere di Vittorio Veneto.
In
ogni caso, la cessazione deve essere comunicata al Delegato
Regionale,
che informerà il
Comune interessato.
È
stata proposta la creazione di una casella
e-mail dedicata
per ogni sezione (esempio: anarti@sezionebelluno.it).
È
stato anticipato che il Raduno
Nazionale 2028
si terrà a Padova.
Il
prossimo incontro
regionale
è fissato per sabato
21 marzo 2026, ore 10:00, a Padova
(caserma o circolo ufficiali). Ogni provincia dovrà
presentare
proposte
per l’anno
2026.
2.
Tesseramento sociale 2026
Si
dà avvio
alla campagna di tesseramento per l’anno
2026. Tutte le sezioni sono invitate a promuovere attivamente
l’adesione
dei soci e a curare la tempestiva consegna dei bollini.
3.
Raduno Nazionale 2026 a Gorizia
Viene
confermata l’intenzione
di garantire una significativa presenza della provincia di Belluno al
raduno nazionale di Gorizia (12–14
giugno 2026). Si
valuterà la
possibilità di
organizzare un pullman
provinciale
o regionale per favorire la partecipazione dei soci.
4.
Partecipazione a raduni e cerimonie ANARTI nel 2025
Le
sezioni provinciali confermano la disponibilità
a
partecipare, compatibilmente con le proprie risorse, ai principali
raduni e cerimonie promosse dall’ANARTI
a livello nazionale e regionale entro la fine del 2025.
5.
Celebrazione di Santa Barbara
Si
programmano le celebrazioni per la ricorrenza di Santa
Barbara:
Belluno:
4 dicembre 2025
Trichiana:
8 dicembre 2025
Ponte
nelle Alpi:
7 dicembre 2025
Le
sezioni cureranno i rispettivi programmi liturgici e conviviali,
mantenendo il consueto spirito di coesione e partecipazione.
6.
Rinnovo abbonamento sito internet
È
approvato il rinnovo dell’abbonamento
del sito internet provinciale per l’anno
2026
con il contributo di 25 euro per sezione,L’importo eccedente al
pagamento sarà versato alla presidenza per le spese provinciali
ordinarie.
7.
Contributo per spese provinciali
Si
delibera il versamento di un contributo da parte delle sezioni per
coprire le spese
provinciali ordinarie,
secondo secondo le modalità già in uso.
8.
Consegna bollini 2026
Il
Segretario Provinciale procederà alla consegna dei bollini
2026
ai rappresentanti delle sezioni presenti non appena la Presidenza
Nazionale ce li invierà.
9.
Variena ed eventuali
Si
fa presente che in occasione dell’anniversario della catastrofe de
Vajont, anche quest’anno, nessuna associazione d’arma è stata
invitata alla celebrazione nonostante il grandissimo impegno di tutte
le Forze Armate profuso con grande sacrificio per soccorrere una
popolazione mortalmente ferita. Ci auguriamo che i Presidenti di
tutte le Associazioni di comune accordo, prendano una decisa
posizione nei confronti del amministrazione comunale di Longarone
affinchè questa dimenticanza non venga mai più a verificarsi.
La
Sezione Reduci di Russia di Belluno (UNIRR) ha organizzato una
cerimonia nel ricordo dei militari reduci, dispersi e deceduti nella
Campagna di Russia. Questa cerimonia si rinnova di anno in anno,
segno che non ci si può dimenticare di chi, nel fiore degli anni, ha
dovuto abbandonare la propria famiglia per andare a combattere, e per
molti di loro a morire, nella lontana Russia come è ben
rappresentato nel monumento bronzeo collocato nel Parco Città di
Bologna a Belluno ove è stato deposto un mazzo di fiori dopo la
celebrazione della S. Messa, celebrata nella Chiesa di Santo Stefano.
La nostra associazione ha partecipato, come ogni anno, alla cerimonia
con il labaro sezionale ed una folta rappresentanza.
Si è svolto sabato 25 settembre presso la Sede Artiglieri di Ponte nelle Alpi il consueto pranzo dell’ amicizia con oltre 50 partecipanti delle Sezioni artiglieri Bellunesi. Dopo il saluto del segretario Evaristo Sacchet che ha ringraziato i presenti per la gradita partecipazione, anche il presidente provinciale Costante Fontana prima di iniziare la consumazione del pasto, ha voluto rivolgere un breve saluto a tutti i presenti con la speranza di ritrovarci ancora anche più numerosi per rafforzare la nostra amicizia e lo spirito di Corpo.
Si è svolto a Treviso presso il Circolo Unificato dell’ Esercito l’incontro delle Federazioni del Veneto che per la prima volta si sono trovate con il neo eletto Delegato Regionale Ten. Giuseppe Dotta per conoscersi personalmente e per discutere del seguente ordine del giorno;
.1) saluto alla Bandiera;
2)
precisazioni sul verbale del C.N. n. 1/2024;
3)
variazioni statutarie, comunicazioni;
4)
raduno nazionale di Gorizia del giugno 2026;
5)
ipotesi di raduno nazionale 2028 a Padova;
6)
rinnovo cariche 2025/2027, richiesta verbali;
7)
proposte dei Signori Presidenti;
8)
varie ed eventuali.
Dopo la prossima riunione dei presiddenti delle Sezioni della provicia dI Bellno che si terrà il 29/10 p.v. a Ponte Nelle Alpi, daremo informazioni più dettagliate su quantosi si è discusso e deciso a Treviso.
Oggi
11 ottobree, si è svolta una sobria cerimonia denominata “Una rosa
per Norma Cossetto ” per onorare la memoria della giovane istriana
sequestrata, seviziata e gettata in una foiba dai partigiani titini
nel 1943. L’8 febbraio 2005 l’allora Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì alla giovane studentessa la
medaglia d’oro al valor civile. Dopo i discorsi di rito sono state
deposte alcune rose rosse ai piedi del monumento eretto in ricordo
degli esuli istriani. Tra le varie rappresentanze delle
Associazioni d’ Arma era presente anche l’Associazione Ariglieri
con la sezione provinciale di Belluno.
Nella ricorrenza del 81° anniversario dell’eccidio dei caduti civili, avvenuto per rappresaglia nazista il 14 settembre 1944, l’Amministrazione Comunale di Belluno, in collaborazione con il Comitato Onoranze Caduti dell’Oltrardo, ha commemorato l’avvenimento presso la chiesetta in località ” La Rossa “. Erano presenti le autorità civili e militari della città. L’assessore Paolo Gamba, in rappresentanza del Sindaco di Belluno, ha ringraziato i presenti per la partecipazione e dopo un breve saluto ha ceduto la parola alla dott.ssa Adriana Lotto (ISBREC) per l’orazione ufficiale durante la quale ci ha ragguagliato sull’esatto accadimento dei fatti che provocarono l’uccisione dei dieci civili bellunesi. Erano presenti vari labari delle associazioni combattentistiche e d’armai tra cui quello degli Artiglieri della Sezione Provinciale di Belluno.
Domenica si è svolto a Feltre il raduno sezionale del Btg. Alpini Feltre e del Gr. Art. mon. Agordo che hanno convissuto a Feltre per moltissimi anni nella stessa caserma “Zannettelli”. I parteipanti al raduno si sono ritrovati in Piazzale “Battaglione Alpini Feltre” in lcaità Farra ove si è effettuala l’alza bandiera e a seguire le allocuzioni ufficiali. Il raduno si è concluso con lo sfilamento dei partecipanti per le vie cittadine, suddivisi per compagnie e batterie. E’ seguita la consumazione del “rancio” presso la ex caserma Zannettelli.