Archivi categoria: Commemorazioni

25 Aprile 2024 79°anniversario della Liberazione

Oggi 25 aprile si è celebratana in Piazza dei Martiri in Belluno la commemorazione dell’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. La ceriminia ha avuto inizio con l’alza bandira solennizzata dalla presenza di un picchetto armato del 7° Reggimento alpini e dalle calde note della Filarmomoca di Belluno 1867. Di seguito tutti i presenti, in sfilamento, si sono recati innanzi al monumento alla Resistenza di Augusto Murer ove il sindaco di Belluno, con le autorità civili e militari, ha deposto una corona in memoria di tutti i caduti che ci hanno permesso di poter festeggiare questo anniversario. Dopo l’intervento del Sindaco il presidente dell’ A.N.P.I. Gino Sperandio ha tenuto l’orazione ufficiale. La celebrazione si è conclusa con l’esibizione della Filarmonica di Belluno che ha rallegrato con la sua musica tutti i presenti. Erano presenti moltissimi tra labari, galiardetti e bandiere delle varie associazioni d’arma e civili tra cui il labaro Provinciale della nostra associazione.

1° Maggio 2023 commemorazione caduti e dispersi in guerra

Oggi 1° maggio si sono commemorati a Belluno i Caduti ed i Dispersi in guerra.
Alle ore 09,00, in Piazzale Marconi è stata deposta una corona in loro ricordo, seguita dall’ orazione ufficiale di Sebastiano Marotto Presidente della Commissione Consiliare.
Di seguito tutti i presenti si sono trasferiti in località “La Rossa” ove è stata celebrata una S. Messa al termine della quale è stata deposta una corona in ricordo dei caduti dell’ Oltrardo. Il presidente del comitato locale Oreste Cugnac ha salutato i presenti ed il Sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin ha tenuto l’orazione ufficiale..
Per gli artiglieri di Belluno era presente, insieme a tanti altri,  il Labaro sezionale scortato da rappresentanti della Sezione Provinciale.

25 Aprile 2023 anniversario della Liberazione

Oggi 25 aprile 2023 si è commemorato a Belluno, in Piazza Dei Martiri, il 78° anniversario della liberazione. Alla presenza delle più alte autorità civili e militari della città, dopo l’alza bandiera solennizzata con l’inno di Mameli suonato dalla banda musicale della città di Belluno, tutti i presenti, in corteo, si sono trasferiti presso il monumento intitolato ai Martiri della Resistenza sito nel giardino della stessa piazza. Dopo il saluto del Sindaco, l’orazione ufficiale è stata tenuta dal dott. Silvio Vanzetto storico e docente presso l’università di Trieste. La banda musicale cittadina, ha allietato tutti i presenti con alcuni brani musicali. La nostra Sezione di Belluno, in rappresentanza  degli Artiglieri di tutta la provincia,   ha presenziato la cerimonia con alcuni rappresentanti ed il Labaro dell’Associazione.

Commemorazione 17/3/1945

Si è celebrata oggi in piazza dei Martiri la commemorazione dell’impiccagione di quattro giovani partigiani ad opera dei nazifascisti.Il corteo dei partecipanti alla cerimonia è partito da “Palazzo Rosso” verso il monumento alla Resistenza ove è stata deposta una corona.Il saluto ai presenti è stato porto dal vicesindaco di Belluno seguito dall’ intervento di Mattia Bianchet presidente della Consulta provinciale Studenti Belluno.L’orazione ufficiale è stata tenuta da Piermario Fop coreferente regionale veneto di Libera. La nostra associazione ha partecipato alla cerimonia con il Labaro Provinciale ed una folta rappresentanza.

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Commemorazione Bosco delle Castagne 12/3/2O23

Per ricordare l’eccidio al bosco delle castagne (Tisoi) del 10 marzo 1945, dove furono impiccati 10 partigiani, sotto a quegli scheletrici castagni oggi si è svolta l’annuale cerimonia di ricordo.
Sono stati ricordati: Mario Parisi “Montagna”, Giuseppe Santomaso “Franco”, Francesco Bortot “Carnera”, Marcello Boni “Nino”, Pietro Speranza “Portos”, Giuseppe Como “Penna”, Ruggero Fiabane “Rampa”, Giovanni Cibien “Mino”, Giovanni Candeago “Fiore”, Ioseph soldato francese.
La cerimonia, organizzata dal Comune di Belluno in collaborazione con  Isbrec, Anpi e Fvl  è iniziata con l’alza bandiera solennizzata dalla presenza di un picchetto armato del 7° Reggimento Alpini. E’ seguita la deposizione di una corona al monumento ai caduti è la celebrazione della Santa Messa . Dopo il saluto del vice sindaco di Belluno l’orazione ufficiale è stata tenuta dal sindaco di Trento.. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione di alcuni canti. La sezione provinciale degli artiglieri di Belluno era presente con una folta delegazione ed  il labaro Provinciale.

Commemorazione del giorno del ricordo 10 febbraio 2023

Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo. L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territori ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il rappresentante del sindaco di Belluno, il presidente dell’ associazione ANVGD Giovanni Ghiglianovic  e sua eccellenza il Vescovo emerito Giuseppe Andrich.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.

Commemorazione dei caduti e dei reduci di Russia 28 Gennaio 2023

Oggi nella Chiesa-Ossario di Mussoi si sono commemorati i caduti ed i reduci di Russia che si sono sacrificati per la nostra Patria. Erano presenti autorità civili e militari e molti gagliardetti e labari della Associazioni Combattentistiche e d’ armi tra cui il nostro labaro Provinciale. La S. Messa è stata celebrata dal parroco, dal cappellano militare del 7° Alpini e dal direttore spirituale della sezione alpini di Belluno Don Sandro Capraro cappellano militare in pensione. La celebrazione è stata impreziosita dai canti del Coro ANA Adunata di Belluno.

80° anniversario battaglia Nikolaewka 1943-2023

Oggi 26 gennaio, presso la chiesa di S. Rocco in Belluno, sono stati ricordati i Caduti e i Dispersi nella Campagna di Russia e di tutte le guerre,  nell’ anniversario della battaglia di Nikolaewka.
Erano presenti alla commemorazione autorità civili e militari e molti labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma tra cui quelli delle Sezioni Artiglieri di Belluno , di Trichiana e di Ponte nelle Alpi accompagnati dai rispettivi presidenti e segretari.
Alla fine della cerimonia religiosa, tutti i partecipanti si sono recati al “Parco Bologna” presso il monumento dedicato ai caduti e reduci di Russia per un ulteriore omaggio al loro ricordo con la deposizione di un mazzo di fiori e una breve allocuzione da parte  del rappresentante del sindaco del comune di Belluno.

Anniversario liberazione 25 aprile 2022

Il  25 Aprile è stato celebrato anche nella nostra città l’anniversario della Liberazione d’Itala dal nazifascismo e dall’occupazione nazista con la caduta definitiva del regime fascista..
La commemorazione è iniziata con l’Alzabandiera in piazza dei Martiri proseguendo con la deposizione di una corona e resa degli Onori ai Caduti al Monumento alla Resistenza. Dopo l’intervento del Sindaco Jacopo Massaro Don Albino Bizzotto, presidente di Beati i Costruttori di Pace, ha tenuto l’Orazione ufficiale.
Molte le Autirità e le Associazini Combattentistiche e d’Arma presenti tra le quali una rappresentanza della nostra Sezione con il Labaro.
Ha presenziato un picchetto armato del 7° Rgt. Alpini e la Filarmonica di Belluno 1867.

Commemorazione del giorno del ricordo 10 febbraio 2022

Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo. L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territori ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il Prefetto, il sindaco di Belluno, il presidente dell’ associazione ANVGD Giovanni Ghiglianovic  e sua eccellenza il Vescovo emerito Giuseppe Andrich.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.