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Cambio Comandante 7° Rgt. 15 settembre 2023

Oggi nella Caserma Salsa-D’angelo è stato effettuato il cambio del Comandante del 7° Reggimento Alpini tra il Colonnello Andrea Carli che ha passato il testimone al nuovo Comandante Colonnello Andrea Francesco Schifeo. È inoltre intervenuto il Comandante della Brigata Alpina Julia Generale B. Franco Del Favero. La nostra associazione ha partecipaato alla cerimonia con il Labaro Provinciale.

Commemorazione dei caduti dell’ Oltrardo 14/09/2023

Nella ricorrenza del 79° anniversario dell’eccidio dei caduti civili, avvenuto per rappresaglia nazista il 14 settembre 1944, l’Amministrazione Comunale di Belluno, in collaborazione con il Comitato Onoranze Caduti dell’Oltrardo, ha commemorato l’avvenimento presso la chiesetta in località La Rossa.
Erano presenti le autorità civili e militari della città e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma tra cui quella degli Artiglieri della Sezione di Belluno.

55° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE GRUPPO ALPINI SOIS 1968-2023

Domenica 10 settembre si è festeggiato a Sois il 60°’anniversario di fondazione dell’omonima sezione alpini. Alle ore 09.00 Alzabandiera presso la sede; a seguire sfilata per le vie del paese accompagnati dalla Fanfara Alpina di Borsoi fino alla chiesa di Antole – Sois. Alle ore 09.30 Santa messa e deposizione di una corona a ricordo dei Caduti di tutte le guerre.Al ternine della funzione religiosa rientro in sede sfilando per le vie di Sois. Dopo i discorsi ufficiali è stato consumato il “Rancio Alpino”. La nostra Sezione ha partecipato all’evento con una rappresentanza ed il labaro provinciale.

Festa dell’ Amicizia 26/8/23

Sabato 26 agosto è stata effettuata presso la Sede Alpini di Trichiana l’11^ Festa dell’Amicizia, con buon concorso di Associazioni d’Arma, Sezioni Artiglieri, Gruppi Alpini, rappresentanze, familiari, amici e simpatizzanti. In particolare: Nastro Azzurro, Reduci di Russia, Bersaglieri, Alpini, Famiglie Caduti e Dispersi, Forestali, Comitato Cimitero Austro-Ungarico, Sezioni Artiglieri di Belluno, Trichiana, Ponte nelle Alpi, Feltre, Pieve di Soligo, Follina, Mosnigo-Moriago, Vittorio Veneto, Treviso. Dopo l’alzabandiera, alcune parole per ricordare due manifestazioni appena avvenute, il Raduno Nazionale di Torino per ricordare il centenario di costituzione dell’ A.N.Art.I. e il Raduno Interregionale di Longarone a commemorazione e ricordo del 60° del disastro del Vajont ed a testimonianza degli Artiglieri in armi del 6° Rgt. che parteciparono alle operazioni di recupero dei resti e di aiuto e sostegno ai sopravvissuti. Al termine il saluto recato dal Presidente Provinciale di Belluno Costante Fontana e l’esecuzione di due strofe de “L’Inno dell’Artigliere” per concludere la prima parte della manifestazione. E’ seguito il pranzo per gli oltre 150 presenti a base di carne cotta alla “churrasco” dal bravo cuoco Devis Battiston con il figlio Martin, con intrattenimento musicale di Silvano, Aldo e Massimo. Al termine i vari saluti delle Rappresentanze: Bruno Tormen Presidente di Trichiana che ha ringraziato i partecipanti nonchè cuochi ed inservienti per il servizio, Pierluigi Rusconi di Ponte nelle Alpi e Franco Marsango Presidente della Federazione Provinciale di Treviso. Per concludere in bellezza, non potevano mancare i versi sempre simpatici e azzeccati dell’Artigliere di Farra di Soligo Luciano Todero.

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Celebrazioni in Onore alla Madonna del Piave 15/8/23

Martedì 15 agosto festa dell’Assunta si sono svolte nella frazione di Caorera di Quero Vas le solenni celebrazioni in Onore della Madonna del Pave, quest’anno dedicata all’Arma dell’Aeronautica,in occasione del centenario della sua fondazione.

Alla Santa Messa, allietata dalla Filarmonica di Lentiai, erano presenti molte Associazioni Combattentistiche e d’Arma compresa la nostra con i labari delle sezioni di Belluno, Feltre e Trichiana.

Le celebrazioni sono proseguite a Marziai con l’alzabandiera, la benedizione con preghiera e lancio della corona nel Piave in omaggio ai Caduti di tutte le guerre.

ARTIGLIERI A LONGARONE 16 LUGLIO 2023

Gli Artiglieri nel 60° del disastro del Vajont

Riuscito e significativo raduno interregionale a Longarone

Nel quadro delle manifestazioni per il 60° anniversario del disastro del Vajont si è inserita anche l’iniziativa di un Raduno interregionale a Longarone per ricordare l’opera pietosa degli Artiglieri prontamente accorsi per prestare aiuto e conforto alle famiglie dei superstiti in quelle dolorose giornate dell’ottobre 1963.

Organizzata dalle Sezioni di Belluno, Trichiana e Ponte nelle Alpi dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia e condotta da Dino Bridda, vice presidente della Sezione provinciale, la manifestazione ha visto il patrocinio dei Comuni di Longarone, Erto e Casso, Vajont e Ponte nelle Alpi, della Provincia di Belluno, della Fondazione Vajont e della Regione del Veneto con la collaborazione del locale Gruppo Alpini.

Nel piazzale antistante il Municipio sono intervenute le delegazioni di una trentina di Sezioni An.Art.I. venete e friulane (anche quella modenese di Zocca), di vari Comuni e di numerose associazioni combattentistiche e d’arma. Al microfono il Sindaco di Longarone Roberto Padrin, il vice presidente vicario nazionale degli Artiglieri Mauro De Angelis ed il presidente provinciale Costante Fontana. 

Particolarmente apprezzata ed emotivamente coinvolgente è stata la testimonianza del generale Agosto, all’epoca giovane ufficiale del 6° Artiglieria da montagna che fu tra i primi ad accorrere nella notte tra il 9 ed il 10 ottobre 1963: «In quella triste notte ci fu un allarme, credemmo fosse un allarme Nato e ci preparammo con l’equipaggiamento d’ordinanza. Telefonicamente, però, ci dissero che era crollata la diga del Vajont e c’erano migliaia di morti. Arrivammo a Longarone di primo mattino per dare il cambio agli alpini dal Cadore, i primi ad arrivare: vedemmo un paese distrutto. Scavammo sino a notte fonda nel fango trovando corpi: era tutto un gigantesco cimitero… La mattina dell’11 ottobre – continua Agosto – incontrai una signora di Pirago che era sopravvissuta: il suo letto era stato travolto dall’onda e galleggiava sul Maè. Non trovava più il marito che era con lei, la casa era distrutta. Per trenta giorni senza sosta il nostro compito fu di scavare e recuperare corpi. Presto dovetti chiedere soldati in cambio perché i miei sottoposti avevano visto scene raccapriccianti. Quei poveri ragazzi di leva dichiararono che facevano loro bere anice e cognac portati con autocisterne… Un modo per non far pensare all’orrore. Ricordo le cataste di legna ammassate sul Piave e sul fango dove trovavamo i cadaveri».

Una pergamena a ricordo dell’opera dei soccorritori del 6° Reggimento è stata consegnata dal Sindaco all’An.Art.I. nazionale, alle tre Sezioni bellunesi ed al generale Giampaolo Agosto, testimone di quel tragico fatto che segnò la storia dell’intera provincia di Belluno: «Artiglieri e alpini – ha detto il sindaco – furono i primi ad arrivare a Longarone per aiutare la comunità a rialzarsi e ripartire. Tanti soldati, molti giovani, sono venuti qui e ci hanno lasciato un pezzo del loro cuore. Ricorderemo loro e tutti i soccorritori con un grande evento in programma nei prossimi mesi».

A seguire è stata poi consegnata una copia dell’inedito resoconto dell’intervento di allora dell’Esercito italiano – v. IV Corpo d’Armata Alpino al comando del generale Ciglieri – al Museo del Vajont, al Comune di Longarone ed all’An.Art.I.

Successivamente si è formato un corteo, al passo di marcia scandito dalla Banda della Val Cantuna, che ha raggiunto dapprima piazzetta Urussanga per l’alzabandiera, poi piazza Gonzaga, per deporre una corona al monumento ai caduti, indi la chiesa monumentale del Michelucci per la celebrazione della S. Messa. Nel pomeriggio un’altra corona è stata deposta dall’An.Art.I. al cimitero di Fortogna in ricordo delle vittime colà sepolte.

Festa dell’arma del Genio e delle Trasmissioni 24/6/2023

Oggi 24 giugno 2023 si è celebrata la festa dell’Arma del Genio e delle Trasmissioni.
Presso il monumento eretto a Longarone in memoria dei due Genieri Alpini (Florindo PRETTO e Giovanni URRIANI) che la notte del disastro erano di guardia al ponte Bailey varato dai militari della Compagnia Genio Pionieri “CADORE” durante l’addestramento in quei luoghi , si è svolta una toccante cerimonia. Dopo l’alza bandiera e la deposizione di una corona, vi è stata   una breve allocuzione ai presenti da parte del Presidente dell’associazione Genieri dii Belluno e da parte del rappresentante del sindaco di Longarone.
Varie associazioni d’arma hanno partecipato alla cerimonia tra cui gli Artiglieri della nostra associazione con il Labaro della Sezione Provinciale di Belluno.
Alla fine della cerimonia il   presidente ha invitato i presenti presso la sede Alpini di Longarone ove si è festeggiato con un sobrio rinfresco.

Raduno Triveneto 3° RGPT ANA Belluno 16 – 18 giugno

Quest’anno il raduno è stato imperniato sull’impegno degli alpini in aiuto alle tante emergenze che la collettività italiana ha dovuto sopportare nel passare degli anni a partire dalla tragedia del Vajont fino ai nostri giorni. La nostra associazione ha partecipato all’evento con i labari sezionali di Belluno e Ponte nelle Alpi ed una folta rappresentanza