Lunedì 10 febbraio si è commemorato l’eccidio di migliaia di istriani, dalmati e dei partigiani “bianchi”, perpetrato dai partigiani comunisti di Tito con l’ appoggio del comunismo mondiale e del comunismo italiano. La commemorazione ha avuto inizio in Piazzale vittime di via Fani per proseguire con la celebrazione della S. Messa nella chiesa di San Rocco.

Alla cerimonia hanno partecipato oltre alle autorità civili anche il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Profughi Venezia Giulia e Dalmazia sig. Giovanni Ghiglianovich e parecchie associazioni d’Arma tra cui la nostra con la presenza del Labaro dell’ Artiglieria scortato dal Presidente e dal segretario.

Anche quest’ anno gli Artiglieri della Sezione Provinciale di Belluno non sono mancati all’ormai tradizionale incontro portando un sorriso ed un caldo abbraccio agli ospiti della casa di Riposo di Sedico.

Una rappresentanza dell’Associazione, guidata dal presidente Costante Fontana è stata calorosamente accolta dall’animatrice della casa signora Annamaria, dal Vicesindaco Roberto Maraga, dal consigliere Giancarlo De Min e dal presidente di Sedico Servizi Franco Pante, che hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale, e soprattutto dagli anziani ospiti.

Dopo l’esposizione della Bandiera Italiana, il complesso musicale “Gli zingari”, ha suonato l’inno Nazionale, coinvolgendo Artiglieri ed Anziani, successivamente ha allietato con musiche e canzoni tutti i presenti creando un clima di allegria. Durante l’intrattenimento gli Artiglieri hanno distribuito il tradizionale panettone natalizio e alla fine, dopo lo scambio degli auguri e dei simboli natalizi, ci si è dati appuntamento per il prossimo anno, perchè l’iniziativa dimostra che un po’ di calore umano fa bene a tutti e non solo a Natale