Si è celebrata oggi nella cattedrale di Belluno la celebrazione della Madonna Virgo Fidelis, Patrona dell’ arma dei carabinieri. Sotto questo nome la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’ Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”. Dopo la celebrazione della Santa Messa alla presenza delle autorità civili e militari e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Comandante Provinciale ha tenuto un breve discordo sull’epica resistenza che i carabinieri opposero a sovrastanti forze nemiche a Culqualber in africa nel 1941 , per cui la Bandiera dell’Arma è stata insignita di Medaglia d’Oro al Valor Militare. La cerimonia si è conclusa con un brindisi offerto dall’ Associazione Carabinieri in congedo. La nostra associazione era presente con una rappresentanza con il labaro provinciale degli artiglieri bellunesi.
La
Sezione A.N.Art.I di Belluno ,ha partecipato alle celebrazioni che si
sono svolte in città nei primi giorni del mese di novembre, per
celebrare l’anniversario della liberazione di Belluno dalle truppe
tedesche (1° novembre) con l’alza bandiera in Piazza dei
Martiri,alla presenza di un picchetto armato del 7°Reggimento
Alpini. E’seguita la “sveglia alla città”, usanza
tramandata che consiste nel percorrere il centro storico al seguito
della banda comunale per ricordare ai concittadini la liberazione
della città dagli invasori. Il giorno 2 novembre, commemorazione
dei defunti,dopo la deposizione di una corona presso il monumento
intitolato ai “caduti sul lavoro” si è celebrata la Santa Messa
presso il Cimitero comunale “Prade” in ricordo dei caduti di
tutte le guerre. E’ seguita la deposizione di due corone presso i
monumenti dei caduti italiani ed austriaci della 1^ guerra
mondiale. Il giorno 4 novembre, festa dell’unità nazionale e
delle forze armate, sono state deposte due corone sul Ponte degli
Alpini ai piedi delle due statue da cui il nome del ponte. Di seguito
ci sono state due alza bandiera e gli onori ai caduti, una presso la
stele commemorativa dei caduti delle guerre 1915-1918 e 1940-1945 in
viale Fantuzzi e l’altra in piazza dei Martiri
ove sono stati anche letti i messaggi del Capo dello Stato e
del Ministro della Difesa. In piazza erano esposti materiali e
mezzi in dotazione all’ Esercito, ai Carabinieri ed alla Guardia
di Finanza.
Oggi
venerdì 28 ottobre 2022, alle ore 15,00, presso un locale del Bar
Ristorante “Canton” in località Niccia di Trichiana, si sono
riuniti n. 16 Consiglieri delle Sezioni di Belluno, Ponte nelle Alpi
e Trichiana (Feltre continua ad essere assente).
Dopo
il momento del saluto alla Bandiera con l’esecuzione dell’Inno
Nazionale, il Presidente Provinciale Costante Fontana ha salutato e
ringraziato il Presidente Bruno Tormen della Sezione di Trichiana per
l’accoglienza e l’ospitalità, iniziando quindi i lavori.
1)
Lettura del verbale della riunione provinciale del 5 maggio 2022 a
Ponte nelle Alpi: il
Segretario Mario Cesca provvede alla lettura del verbale in oggetto,
che viene approvato.
2)
Resoconto della riunione con il Presidente Nazionale del 22 ottobre a
Pieve di Soligo: al-
la
riunione era presente, per la Sezione di Belluno, il col. Pol il
quale, non potendo oggi presenziare, ha inviato una nota specificando
i vari punti toccati in quella sede, che sono riassunti per brevità.
Il
Presidente Nazionale gen. Genta ha illustrato con diapositive e
filmati come si svolgerà il Raduno Nazionale di Torino del giugno
2023. Auspica l’arrivo dei radunisti in p.a Castello, sede della
ceri- monia ufficiale, o attraverso l’uscita dal portone principale
della Reggia (più breve, 200 m) o, in alternativa, da p.a S. Carlo,
poco più lontano ( 400 m.).
Auspica
di agevolare l’età dei partecipanti con la sistemazione di sedie e
panchine ai margini dello schieramento, non far sfilare persone
estranee diversamente abbigliate, mantenere un comportamen- to
consono e adeguato all’importanza della cerimonia. Sul sito
Internet dell’Anarti si possono tro- vare fin d’ora notizie
utili: programma dettagliato, informazioni su alloggiamenti e
ristorazione, apertura musei e luoghi importanti di visita. Auspica
infine un massiccia partecipazione degli iscritti ma non solo, data
la rilevanza e importanza dell’evento.
E’
intervenuto anche il Delegato Reg. ten. Rubin che ha fatto un
raffronto con le Adunate Nazionali degli Alpini, non paragonabili
per rapporto di iscritti e per valenza nazionale. Ricorda anche, per
le richieste, informazioni, comunicazioni, di seguire l’iter
burocratico e gerarchico previsto per rali circostanze.
Alcuni
dei presenti intervengono sulle parole di Rubin e sui suoi rilievi
fatti in passato riguardo i rapporti con l’Associazione Alpini,
riaccomandandogli di tener sempre presente che, dei Soci Arti-
glieri, fanno parte molti Artiglieri da montagna che sono iscritti ad
entrambe le Associazioni, con un piccolo aggravio di spesa, non
insistendo ancora su tale questione perchè rischia di ottenere
l’effetto contrario.
3)
Resoconto Raduno Interregionale di Pieve di Soligo del 23 ottobre: il
giorno seguente all’incontro con il Presidente Nazionale ha avuto
luogo la cerimonia di inaugurazione della Sede Artiglieri di Pieve
di Soligo, ben organizzata e partecipata anche a livello delle
sezioni Bellunesi, oltre che da tanti Labari, compreso quello
Nazionale, di Sezioni Venete, di altre Associazioni, e dal Gonfalone
Comunale. Dopo l’alzabandiera e gli onori ai Caduti, S. Messa nel
Duomo e trasferi- mento verso la nuova Sede (locali scolastici
disponibili e concessi dal Comune, richiesti da alcuni anni), taglio
del nastro e benedizione, seguiti da alcuni interventi delle Autorità
(Presidente Fabio Decet, Sindaco, gen. Genta). Era presente anche il
105enne Artigliere da mont. Angelo Peressini, che non ha voluto
mancare a questa vicina e importante manifestazione, ricevendo
particolari elogi per la sua ancora lucida e ammirevole forma. Anche
il Presidente Fabio Decet ha ricevuto altrettanti elogi e complimenti
sia per questa iniziativa portata avanti con caparbietà e fermezza
sia per le mol- teplici attività che la sua Sezione Pievigina ha
svolto in tanti anni sotto la sua guida.
4)
Tesseramenti 2023:
la Sede Nazionale ha portato il costo del bollino da € 5 a 7 e il
costo del giornale da € 6 a 8, motivando l’aumento dei prezzi in
generale (soprattutto stampa de L’Artigliere).
I
bollini per le relative Sezioni Bellunesi sono stati richiesti in
base ai tesserati 2022 con l’aggiunta per eventuali nuovi. Appena
pervenuti verranno distribuiti.
5)
Auspicabile formazione del Consiglio Direttivo della Sezione di
Feltre entro l’anno in corso: il
Presidente Fontana, come del resto tutti presenti, sono dell’avviso
di sollecitare il Commis- sario nominato a voler prender in mano la
situazione e impegnarsi per dar vita al Consiglio Diret- tivo, come
del resto è previsto dallo Statuto. Si può anche capire che si
tratta di un ulteriore sforzo per chi ha altri impegni, ma d’altronde
è anche moralmente corretto riprendere l’attività della Sezio- ne
storica di Feltre, che vanta un bel passato di iscritti, con ricca e
meritoria attività.
6)
Partecipazione al Raduno Nazionale di Torino nel giugno 2023:
Fontana, sentite anche le raccomandazioni del gen. Genta e del ten.
Rubin, chiede ai presenti la possibilità concreta di orga- nizzare
un pullman, a livello delle tre Sezioni, per partecipare al Raduno,
allargando magari anche a familiari, simpatizzanti, altre
Associazioni. Sarebbe una encomiabile iniziativa poterla effettuare,
anche perchè molti dei nostri iscritti non potranno festeggiarne
altre simili. Sarà necessario, per di- stanza e programma, prevedere
almeno tre giorni di trasferta, di cui uno per i viaggi e uno e mezzo
per visita a qualcosa di interessante della città. Dà pertanto la
parola al nostro Segretario, il quale illustrerà la recente gita
sociale organizzata dal Gruppo Alpini da quelle parti a metà
settembre.
Tre
giorni, partenza ore 6, breve fermata, pranzo a Torino centro, visita
a Reggia e giardini, Cappel- la Reale e Sindone, Duomo, alloggiamento
in Hotel presso aeroporto di Caselle. Secondo giorno: visita centro
storico e Museo Egizio, pranzo stesso luogo, pomeriggio visita
Palazzina di Stupinigi. Terzo giorno: trasferimento via Langhe
(osservazione borghi, viticoltura, paesaggio) al castello di
Serralunga d’Alba, visita e pranzo in Ristorante vicino.
Pomeriggio. Visita azienda vitivinicola con illustrazione attività,
assaggi e degustazioni, ripartenza per ritorno, arrivo ore 22. Spesa
€ 400 tutto compreso (da notare che 100 € comprendono entrate
palazzi e musei con guide). Secondo Cesca, tolta la domenica per gli
impegni del Raduno (ammassamento, cerimonia, sfilata, pranzo e
ritorno), resta un giorno e mezzo per qualche visita (meritano Reggia
e Museo Egizio, da non scartare il Mu- seo dell’Artiglieria,
compatibilmente con le modalità di accesso, e poco altro, con anche
minor spe- sa. Si impegna di sentire un preventivo di massima da
verificare e perfezionare più avanti. Trichiana invierà una nota a
tutti gli iscritti con tale proposta per tastare il reale
coinvolgimento e l’eventuale disponibilità.
Anche
dalle altre Sezioni di Belluno e Ponte si sente una reale
possibilità, poi ci ritroveremo più avanti per fare il punto. Il
fatto è che prenotazioni di alberghi, ristoranti, palazzi e musei si
devono effettuare in anticipo e per quest’ultimi anche con
versamento delle quote dei biglietti.
7)
Celebrazioni per la prossima ricorrenza di S. Barbara: Fontana
comunica che questa volta cade di domenica, quindi ci si potrà
trovare al Monumento al Mulo e Conducente per le ore 9,45 con
alzabandiera, deposizione corona e brevi interventi. Alle 10,30 S.
Messa festiva a S. Stefa- no, senza seguito di rinfresco, sempre per
motivi di assembramento. Trichiana la effettuerà giovedì 8 con
cerimonie a Limana e pranzo qui a Niccia. Ponte invece la effettuerà
lo stesso 4 novembre, mentre Belluno organizzerà il pranzo l’8
allo “Zodiaco”.
8)
Rinnovo abbonamento al sito Internet:
Biagio
comunica che la quota per Sezione rimane invariata a 20 €.
9)
Contributo per spese provinciali:
considerati anche gli aumenti, si concorda una quota di € 50 per
Sezione.
10)
Argomenti per la riunione regionale del 19 novembre a S. Stino di
Livenza: si
racco- manda al ten. Rubin di non calcare ancora la mano sui rapporti
con gli Alpini, anzi dirimere even- tuali attriti e incomprensioni.
11)
Varie ed eventuali:
il gen. Arpad, Presidente della Sezione di Vittorio Veneto, propone
di onorare e far visita, il 3 o 4 dicembre 2023, al Sacrario dedicato
a S. Barbara di Conegliano, un luogo poco noto che meriterebbe quindi
una scoperta e una visita.
Fontana
ricorda che sono pervenuti gli inviti alle cerimonie al Sacrario
Militare di Pian di Salesei per domenica 30 ottobre ed a quelle che
si svolgeranno a Belluno nei primi giorni di novembre, in- vitando
Soci e iscritti soprattutto di Belluno a presenziare.
Al
termine dei lavori il Presidente Tormen Bruno invita i presenti ad
uno spuntino con bicchierata.
Domenica 23 ottobre grande evento per la sezione Artiglieri di Pieve di Soligo che ha organizzato un Raduno interregionale con la presenza del Presidente Nazionale gen. Pierluigi Genta e del Labaro Nazonale. Presenti decine di Labari delle Sezioni Artiglieri non solo del trevigiano, il Gonfalone del Comune di Pieve di Soligo e i vessilli di altre associazioni combattentistiche e d’Arma. Dopo l’Alzabandiera e gli Onori ai Caduti è seguita la Santa Messa nel Duomo della cittadina affollato di Artiglieri e di fedeli. All’uscita della chiesa si è ricomposto il corteo che ha sfilato fino alla nuova sede data in concessione dal comune agli Artiglieri pievegini. Al taglio del nastro hanno partecipato le molte autorità civili e militari presenti che poi hanno tenuto i discorsi di circostanza. Il nostro Presidente Nazionale ha giustamente elogiato il Presidente di Pieve di Soligo Artigliere Fabio Decet per le sue vulcaniche iniziative e per gli obiettivi raggiunti a onore della nosta Associazione. Per la nostra provincia hanno partecipato le rappresentanze delle sezioni di Belluno e di Trichiana con i rispettivi presidenti.
La giornata è iniziata presso il monumento ” Le crode della storia” con l’alzabandiera e con gli inni nazionali delle nazioni rappresentate alla cerimonia, di seguito si è formato il corteo, preceduto dalla Fanfara Alpina di Conegliano, che ha sfilato fino al Cimitero Austro-Ungarico. Dopo l’Onore ai Caduti con la deposizione delle corone sono seguiti i discorsi commemorativi delle molte autorità e delle rappresentanze estere presenti. Molto toccante l’intervento dell’ambasciatrice Ucraina che ha ricordato la Grande Guerra nel territorio ucraino e la guerra attuale. La preghiera interconfessionale ha concluso la cerimonia. Sempre in area cimiteriale le Autorità hanno inaugurato la collocazione di una pianta “l’Albero della Vita” . Molti i Gonfaloni dei Comuni e le bandiere delle Associazioni d’Arma partecipanti, in modo particolare la nostra Associazione con parecchi Labari, tra i quali quello della Sezione Provinciale di Belluno.
Oggi 3 ottobre, presso il monumento in ricordo delle vittime delle Foibe , in piazzale stazione. si è svolta una sobria cerimonia denominata “Una rosa per Norma Cossetto” per onorare la memoria della giovane istriana sequestrata, seviziata e gettata in una foiba dai partigiani titini nel 1943. L’8 febbraio 2005 l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì alla giovane studentessa italiana d’Istria la medaglia d’oro al valor civile. Alla cerimonia era presente anche il Senatore Luca De Carlo e vari assessori in rappresentanza del comune di Belluno. Tra le varie rappresentanze delle Associazioni D’Arma era presente l’Associazione Ariglieri con la sezione di Belluno. Dopo i discorsi di rito sono state deposte alcune rose rosse ai piedi del monumento ai caduti.r
Nella ricorrenza del 78° anniversario dell’eccidio dei caduti civili, avvenuto per rappresaglia nazista il 14 settembre 1944, l’ Amministrazione Comunale di Belluno, in collaborazione con il Comitato Onoranze Caduti dell’ Oltrardo, ha commemorato l’avvenimento presso la chiesetta in località La Rossa. Erano presenti le autorità civili e militari della città e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma tra cui quella degli Artiglieri della Sezione di Belluno.
Sezione Provinciale di Belluno
Sabato 27 agosto, presso la Sede Alpini di Trichiana, è stata ripresa l’iniziativa “Festa
dell’Amicizia”, sospesa per due anni causa la parentesi pandemica, che vede riunite tante Sezioni
Artiglieri del Veneto e varie Associazioni d’Arma e Specialità Bellunesi: Nastro Azzurro, Fante,
Alpini, Bersaglieri, Famiglie Caduti e Dispersi, Forestali, Comitato Cimitero Austro-Ungarico.
Oltre 150 i presenti, tra cui un ospite d’eccezione, l’Artigliere da montagna Angelo Peressini da Rua
di S. Pietro di Feletto (TV), appena reduce dal compimento di ben 105 anni, portati alla grande,
accolto naturalmente da una lunga e meritata ovazione, il quale si era ripromesso, come già fatto in
passato, di presenziare a tutti i costi a questa bella e sentita festa.
Dopo lo schieramento di Bandiere e Labari e l’alzabandiera in apertura, il Presidente Provinciale di
Belluno cap. Costante Fontana si è compiaciuto per la ripresa così numerosa di tale iniziativa,
ricordando anche doverosamente, sulle note del “Silenzio”, tutti i Soci dei vari sodalizi che in questi
due anni “sono andati avanti”.
Il Segretario della Sezione ospitante di Trichiana ha poi ricordato il brutto e tragico momento
trascorso da tutti per la pandemia e l’attuale momento altrettanto tragico ancora sconquassato dalla
guerra nell’Est europeo.
Nel corso del gustoso ed apprezzato pranzo che ne è seguito, allietato dalle note piacevoli di una
orchestrina, si sono avvicendati alcuni Presidenti e Rappresentanti delle Assoziazioni, per primo
quello della Sezione Trichianese Bruno Tormen, per un saluto beneaugurante, concluso dal
Delegato Regionale del Veneto ten. Enrico Rubin, il quale si è complimentato per la veneranda età
dell’Artigliere trevigiano, per la sua lucidità e bella presenza, per la sua carica e soprattutto “voglia
di esserci”, ringraziando le Rappresentanze ed i Soci riuniti per rinsaldare quei vincoli di amicizia,
cordialità e simpatica compagnia che gli ideatori, nel 2011, si erano prefissati di perseguire quali
momenti fondanti di tale iniziativa.