Caorera 15/8/2021 Festa della Madonna del Piave

Come consuetudine il 15 agosto a Caorera di Vas si svolgono le celebrazioni in onore alla Madonna del Piave. Anche quest’anno, pur rispettando le disposizioni di sicurezza per il Covid, c’è stata molta partecipazione di fedeli, autorità e rappresentanze di Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nel centenario della ricorrenza la cerimonia è stata dedicata al Milite Ignoto del quale al termine della Santa Messa è stata ricordata la motivazione di scegliere la salma di un soldato sconosciuto a rappresentare il sacrificio di tutti i nostri soldati Caduti nella Prima guerra Mondiale.
Alle celebrazioni erano presenti le delegazioni delle Sezioni di Belluno e di Feltre con i rispettivi Labari.


Festa dell’arma del Genio e delle Trasmissioni 24/6/2021

Oggi 24 giugno 2021 si è celebrata la festa dell’Arma del Genio e delle Trasmissioni.
Presso il monumento eretto a Longarone in memoria dei due Genieri Alpini (Florindo PRETTO e Giovanni URRIANI) che la notte del disastro erano di guardia al ponte Bailey varato dai militari della Compagnia Genio Pionieri “CADORE” durante l’addestramento in quei luoghi , si è svolta una toccante cerimonia. Dopo l’alza bandiera e la deposizione di una corona, vi è stata   una breve allocuzione ai presenti da parte del Presidente dell’associazione Genieri dii Belluno e da parte del rappresentante del sindaco di Longarone.
Varie associazioni d’arma hanno partecipato alla cerimonia tra cui gli Artiglieri della nostra associazione con il Labaro della Sezione Provinciale di Belluno.
Alla fine della cerimonia il   presidente ha invitato i presenti presso la sede Alpini di Longarone ove si è festeggiato con un sobrio rinfresco.

Riunione regionale del Veneto 19 giugno 2021

Sabato 19 giugno 2021, si è tenuta la tanto attesa riunione regionale, presso il centro Ricreativo e Culturale “Primo Levi” di S. Stino di Livenza. Erano presenti il Delegato Regionale e le rappresentanze di tutte le province del Veneto. Argomenti trattati: Lo stato delle Sezioni: iscrizioni, abbonamenti, onorificenze. Centenario del Milite Ignoto con cerimonie presso i vari Sacrari del Veneto, è richiesta la presenza delle Sezioni Artiglieri più vicine o comunque della provincia di appartenenza del Sacrario. Per BL 6 ottobre Monte Grappa, 24 ottobre Pocol (Cortina). Raduno Bersaglieri a Roma per l’anniversario della Presa di Porta Pia (ottobre), con la partecipazione degli Artiglieri. Raduno nel 2023 per il centenario della fondazione dell’ A.N.Art.I. sarebbe Ideale la città di Torino. Al termine tutti ospiti del Delegato presso un ristorante locale.

Il presidente Costante Fontana è Cavaliere Ufficiale

Martedì 4 giugno 2021 in Prefettura a Belluno sono stati consegnati i diplomi di cavaliere e cavaliere ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica alla presenza del prefetto dottor Mariano Savastano, del sindaco del capoluogo Jacopo Massaro, del presidente della Provincia Roberto Padrin e di altre autorità civili e militari.

Tra i nuovi cavalieri ufficiali bellunesi è stato insignito Costante Fontana, primo capitano e da parecchi anni presidente della Federazione provinciale dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia. Con l’occasione è stato ricordato, dall’addetta al cerimoniale dottoressa Donatella Piol, che il neo cav. uff. Costante Fontana, già tecnico d’azienda, è anche vice presidente del Nastro Azzurro. Nello sport è stato vice presidente provinciale dell’Hockey Pattinaggio e dirigente provinciale e regionale della Polisportiva Giovanile Salesiana. Ha militato nel Circolo di Belluno delle A.C.L.I. e, amante della natura, è stato guardia giurata ecologica volontaria. Appassionato di archeologia, è socio degli “Amici del Museo” con cui ha effettuato campagne di scavo nel territorio bellunese, inoltre è sempre attivo in vari campi del volontariato sociale a favore dei meno abbienti e di chi soffre.

Da queste colonne gli giungano vivissime congratulazioni da parte dei componenti degli organi sociali e dei soci tutti della Federazione provinciale An.Art.I. di Belluno.

2 Giugno Festa della Repubblica Italiana

Si è celebrata in piazza dei Martiri la cerimonia dell’anniversario della festa della Repubblica Italiana in forma ridotta a causa del covid 19. Dopo l’alza bandiera il Prefetto di Belluno ha concluso la cerimonia con la lettura del messaggio augurale inviato dal Presidente della Repubblica. La nostra Associazione ha partecipato alla cerimonia con il labaro sezionale.

ASSEMBLEA ANNUALE ALPINI SEZIONE BELLUNO CENTESIMO ANNIVERSRIO

Con l’assemblea odierna, la sezione Alpini di Belluno ha celebrato il centesimo anniversario dalla fondazione. La nostra sezione è stata invitata ed ha partecipato alla manifestazione solo con il nostro segretario a causa delle disposizioni anti covid19. Erano presenti autorità civili e militari tra cui il Vice Presidente vicario nazionale dell’ associazione Nazionali Alpini che hanno nobilitato l’ anniversario.

S. Barbara 2020

Il direttivo dell’associazione, non avendo potuto quest’anno celebrare insieme la festa della nostra Patrona, augura a tutti i soci e simpatizzanti una buona festa, rivolgendo un pensiero particolare a tutti i nostri soci e simpatizzanti che ci hanno lasciato prematuramente a causa del covid 19 .

Assemblea Annuale Ordinaria Sezione di Belluno 20 giugno 2010

Sabato 20 giugno si è tenuta  presso il Palasport “A. De Mas” l’assemblea ordinaria                     della Sezione alpini di Belluno, in ritardo rispetto agli altri anni, a causa della pandemia del coronavirus . Dopo l’alzabandiera effettuata all’esterno del palasport i convenuti si sono recati all’interno del manufatto ove  hanno presenziato alla loro assemblea.                     Gli artiglieri bellunesi erano presenti con i labari delle Sezioni di Belluno e Trichiana.

Giorno del “Ricordo” 10 febbraio 2020

Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
La situazione geopolitica attuale dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia deriva dalla dissoluzione della Jugoslavia, avvenuta gradualmente a partire dal 1991, con la conseguente nascita delle nuove Repubbliche di Slovenia e di Croazia. Slovenia e Croazia si dichiararono Stati sovrani ed indipendenti il 26 giugno 1991, ma ottennero il riconoscimento della comunità internazionale solo l’anno successivo. L’Italia riconobbe ufficialmente le due nuove Repubbliche il 15 gennaio 1992. La maggior parte dei territorì ex italiani dell’ lstria, di Fiume e della Dalmazia appartiene oggi alla Croazia, mentre solo una piccola parte dell’ lstria settentrionale è sotto la sovranità slovena. La nascita dei due nuovi Paesi ha perciò portato alla creazione di un nuovo confine in Istria, dividendo in due distinti tronconi un territorio che ha avuto per secoli una storia comune.
Erano presenti alla cerimonia, il  vice sindaco di Belluno , il Prefetto di Belluno, il  questore,  il presidente dell’ associazione Giovanni Ghiglianovic e Sua Eccellenza l’ ex Vescovo di Belluno – Feltre.
Molti i labari presenti tra cui quello della Sezione degli Artiglieri di Belluno.

Festa del Gruppo Alpini “33”di Sedico 9/2/2020

Rappresentanti della Sezione Provinciale degli Artriglieri di Belluno, hanno partecipato alla festa sezionale del “Gruppo 33” di Mas.
Dopo l’alza bandiera sono state deposte in tre luoghi diversi tre corone   in commemorazione  dei caduti di tutte le guerre. E’ seguito un rinfresco presso la sede  del Gruppo Alpini al termine del quale tutti i partecipanti si sono recati in chiesa per assistere 
alla  celebrazione della Santa Messa. La festa si è conclusa col “rancio alpino” presso un noto ristorante bellunese.